A partire dallle ricerche sul lettering condotte da Giancarlo Iliprandi nel corso degli anni ‘70, Iliprandi stesso e Gillo Dorfles delineano un personale profilo del design grafico contemporaneo, con vive incursioni nel suo contesto culturale, storico, economico ed estetico. La ricerca e la sperimentazione, o meglio la loro assenza all’interno del panorama della comunicazione visiva attuale, costituiscono il tema centrale di questo dialogo non accademico fra i due maestri, che sottolineano l’importanza storica dell’avanguardia grafica e tipografica e il suo ruolo decisivo nell’elaborazione dell’architettura del segno contemporanea. La produzione di Iliprandi ne costituisce un valido esempio: le tavole di alfabeti geometrici, poi rielaborate alla fine degli anni ‘70 nelle copertine della rivista “Serigrafia”, oscillano infatti fra lo status di opere d’arte e di ricerca fini a se stesse e di espressione dell’attività professionale legata alla committenza di Nava, Nebiolo e altri. Dinamismo e livellamento, tradizione e innovazione, contenuto e mercato sono alcuni fra i termini dialettici utilizzati da Iliprandi e Dorfles per definire le contrapposizioni concettuali lungo il tracciato della grafica italiana contemporanea, rievocandone il tono ora veemente ora riflessivo. Questo libro vuole essere un percorso possibile fra gli esercizi formali e progettuali di uno dei protagonisti di questa scena grafica. Introduce il volume un intervento di Giovanni Anceschi (designer e saggista, Professore ordinario di Disegno industriale presso lo IUAV di Venezia); in appendice alcuni testi in cui Iliprandi contestualizza la propria ricerca, fra cui un’intervista del 1971/72 che accompagnava una cartella di serigrafie commissionatagli da Felice Nava, progetto rimasto soltanto allo stadio di ipotesi. Giancarlo Iliprandi è attivo nel settore della comunicazione visiva dal 1953, e ha realizzato progetti per società e clienti di tutto il mondo. È stato professore in numerose università e ha ricevuto svariati riconoscimenti per la propria attività grafica e tipografica. Di Giancarlo Iliprandi, nel catalogo Corraini: Letterando e Disimpegno. Gillo Dorfles, critico d’arte e filosofo, è ordinario di Estetica presso le Università di Trieste e Milano, e visiting professor presso numerose università americane; nel 1948 è stato fra i fondatori del Movimento per l’Arte Concreta.