Il mio nome, il mio nome è Pirulin Senza Parole ho una bici senza ruote e le tasche sempre vuote tanti posti dove andare, ma niente scuola e niente strade solo prati ed erba attorno, e domani? Un altro giorno.
Pirulin ha otto anni, pochi soldi e due nonni un poco sordi. Dorme e sogna come un ghiro, resta sempre zitto zitto mentre intorno tutti conversano in una lingua sconosciuta. Ma per parlare alle nuvole e alle lucciole non servono le parole. È facile, si può immaginare un mondo intero, solo per sé: lo scià di Persia sul cuscino, porcospini nel giardino, un ruscello di stagnola e cinque oche tutte in fila. Pirulin, perché sei senza parole? Sei forse triste, forse solo? Io lo so, hai trovato una lingua che gli altri non capiscono, un mondo tutto tuo dove la tua voce non ti serve... Non mi manca proprio niente, ma una cosa vi dirò, c’è qualcosa che non ho. Caso vuole, caso vuole che mi mancan le parole.
Davide Longo è scrittore, documentarista e insegnante. I suoi romanzi Un mattino a Irgalem (Premio Grinzane Opera Prima 2001 e Premio Via Po) e Il Mangiatore di pietre (Premio Città di Bergamo e Premio Viadana 2004) sono stati pubblicati da Marcos y Marcos. Questo è il suo terzo racconto per Corraini, dopo La vita a un tratto (2006) e Lettera prima (2007).
Chiara Carrer è una delle illustratrici italiane più conosciute ed apprezzate. Ha pubblicato numerosissimi volumi illustrati per bambini, ottenendo prestigiosi riconoscimenti internazionali tra i quali il Premio Unicef (1995), il Premio Battello a Vapore della Città di Verbania (1995), il Premio Andersen (1999), il Premio Bologna Ragazzi (2000) e il Golden Apple alla Biennale di Bratislava (2003). Svolge attività didattica presso biblioteche e scuole, organizzando laboratori di pittura, incisione e illustrazione. Ha esposto i propri lavori in mostre personali e collettive in Italia, Giappone, Repubblica Ceca e Brasile.